Premiato ai Food&Wine Italia Awards 2025, il talento formatosi nelle sedi Ial di Aviano e Trieste lavora oggi ad Agli Amici di Godia, nel team dello stellato Emanuele Scarello.
È Riccardo Celeghin, ex allievo delle sedi Ial Fvg di Aviano, Magnano in Riviera e Monfalcone, il miglior pastry chef under 35 d’Italia secondo Food&Wine Italia. Il riconoscimento è arrivato nel corso della sesta edizione dei Food&Wine Italia Awards 2025, la cui premiazione si è svolta nei giorni scorsi a Roma, nella sala affrescata di Palazzo Ripetta, durante una serata dedicata ai talenti emergenti dell’enogastronomia italiana.
Organizzata con il patrocinio dell’Assessorato all’Agricoltura, all’Ambiente e al Ciclo dei rifiuti di Roma, la serata è stata condotta da Francesca Romana Barberini e dal direttore di Food&Wine Italia, Federico De Cesare Viola.
Friulano di Udine, oggi impegnato nella brigata del celebre ristorante Agli Amici di Emanuele Scarello a Godia (Udine), Celeghin è stato premiato “per la sua capacità di coniugare tecnica, eleganza e sensibilità, rendendo ogni dessert un’esperienza di equilibrio e memoria”.
“È stato un onore ricevere da Food & Wine un premio che valorizza ricerca, formazione e impegno quotidiano – commenta il premiato -; un ringraziamento speciale a tutta la Squadra di Agli Amici 1887, dove questa passione può crescere ogni giorno, con l’auspicio che il mio percorso possa ispirare i giovani di oggi che iniziano la loro strada nel mondo della pasticceria”.
Per Ial Fvg, la vittoria di Riccardo Celeghin rappresenta una conferma della qualità formativa dei propri percorsi professionali nel settore ristorativo, dove competenza e passione si intrecciano per costruire carriere di successo. “È l’ennesimo esempio di come il talento, se valorizzato e formato con sapienza, riesce ad ottenere risultati eccelsi”, afferma il presidente di Ial Fvg Giulio Arbanassi. “Nelle nostre scuole alberghiere – aggiunge – sviluppiamo sempre progetti ambiziosi e puntiamo a una formazione di altissimo livello”.
Nel corso della cerimonia, in collaborazione con Marlene, il giovane pastry chef ha presentato una creazione che ha conquistato pubblico e giuria: crema al cioccolato bianco e rosmarino, purea di mele cotte, gelato alla ricotta e cialdina di mandorla. Un dolce raffinato e armonico, che riflette la sua idea di pasticceria come chiusura emozionale e gentile del pasto.