“Intervista col Passato: Christopher Marlowe… il complotto della Regina” al Coffee Tea & Cocktail del DoubleTree Hilton Trieste

“Intervista col Passato: Christopher Marlowe… il complotto della Regina” Sabato 29 novembre, ore 18:00 – Coffee Tea & Cocktail, DoubleTree Hilton Trieste

Trieste, — “Intervista col Passato”, il format teatral-televisivo che unisce inchiesta storica e linguaggio televisivo, dedica il suo nuovo episodio a Christopher Marlowe, geniale e controverso drammaturgo dell’Inghilterra elisabettiana, in un’indagine che attraversa teatro, spionaggio e complotti di corte. L’appuntamento è per sabato 29 novembre, alle ore 18:00, presso Coffee Tea & Cocktail – DoubleTree Hilton Trieste (Piazza della Repubblica 1, Trieste).

L’evento

Nell’Inghilterra elisabettiana, la vita di Christopher Marlowe corre come una miccia accesa: geniale drammaturgo, accusato di eresia, enigmatico ribelle. Ma era solo questo… o anche una spia della Corona?
È davvero morto quel giorno a Deptford? Quali furono i veri motivi della “lite”: una banale rissa finita male, un regolamento di conti o una messa in scena per mascherare la fuga di un uomo scomodo? E il luogo del fatto, davvero una semplice bettola malfrequentata, o uno spazio che rivela molto più di quanto la versione ufficiale abbia mai ammesso?

Un’indagine, tra documenti, ricostruzioni e domande scomode, trascina il pubblico dentro il mistero Marlowe e lo invita, scena dopo scena, a scegliere la propria verità.

Attraverso documenti d’archivio, testimonianze d’epoca, ritagli di stampa e ricostruzioni dal vivo, lo spettacolo ricompone i tasselli della breve e turbolenta esistenza di Marlowe, fino al caso Deptford e alle sue molteplici letture: omicidio politico, incidente, complotto dei servizi segreti della Corona, messinscena per cambiare identità.

Un format tra teatro e inchiesta

Il format “Intervista col Passato”, ideato da Antonio Veneziano e Roberta Ventrella, ricostruisce vicende storiche attraverso un taglio insieme giornalistico e narrativo:
interviste “impossibili” ai protagonisti, voci d’archivio, contributi visivi e una conduzione che accompagna lo spettatore nella lettura critica delle fonti. In scena, il passato prende la parola come in uno studio televisivo, mentre gli spettatori vengono invitati a confrontare versioni diverse e a interrogarsi sui meccanismi con cui la storia viene raccontata.