Sabato 13 dicembre alle 20:30, il Comune di Villesse, in collaborazione con Vivamusica e con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, ospita per la prima volta la produzione di Hangar Teatri di Trieste: JMB – Il Beat che Rivoluzionò il Mondo – Christmas Edition, presso la Sala Don Bosco (piazza San Rocco, 1).

Il progetto nasce dall’opera “The Jamaican Music Book”, ideata e curata dai musicisti Roberto Amadeo e Alan Liberale, e pubblicata per la prima volta nel settembre 2022. Il libro raccoglie una vasta selezione di trascrizioni musicali di brani Ska, Rocksteady e Reggae e rappresenta una risorsa fondamentale per l’apprendimento e lo studio della musica giamaicana, facilitando l’avvicinamento all’improvvisazione, all’ascolto attento e alla musica d’insieme.

Da questo progetto nasce lo spettacolo “JMB – Il beat che rivoluzionò il mondo”, un’esperienza musicale e narrativa che ripercorre la straordinaria evoluzione della musica giamaicana dagli anni ‘50 ai giorni nostri. Uno spettacolo che fonde esecuzioni dal vivo e narrazione per offrire al pubblico una visione approfondita e coinvolgente delle sonorità che hanno reso la Giamaica uno dei luoghi più influenti della musica contemporanea.

Lo spettacolo teatrale e musicale vede sul palco la band composta da: Roberto Amadeo al basso, Paolo Paron alla tastiera, Matteo Pinna alla chitarra e Alan Liberale alla batteria. La drammaturgia è a cura di Valentina F. Milan, con la messa in scena affidata a Elena Delithanassis. La musica, che esplora l’evoluzione del sound giamaicano dal Calypso allo Ska, fino al Rocksteady e al Reggae, sarà accompagnata dalla narrazione di Marco Palazzoni, che guiderà il pubblico in un viaggio immersivo attraverso decenni di storia, aneddoti e contesti culturali. JMB è un progetto che, attraverso il percorso musicale, ripercorre un viaggio di innovazione e trasformazione culturale, mettendo in luce il ruolo che i ritmi giamaicani hanno avuto nell’evoluzione musicale globale. Nonostante le trasformazioni e le difficoltà affrontate nel corso della sua storia, la Giamaica ha sempre saputo preservare la propria identità, trasformando la musica in un potente mezzo di resistenza e rinascita.

TuttiPiù recentiIeri123…10Comunicato stampa JMB il beat che rivoluzionò il mondo Sabato 13 dicembre ore 20:30 Sala Don Bosco, piazza San Rocco, 1, VillesseIn arrivoPPress Hangar [email protected]:04A:JMB.jpgJMB.jpg26.00 KBComunicato stampa JMB il beat che rivoluzionò il mondo Sabato 13 dicembre ore 20_30 Sala Don Bosco, piazza San Rocco, 1, Villesse (1).docxJMB IL BEAT CHE RIVOLUZIONÒ IL MONDO – CHRISTMAS EDITIONUNO SPETTACOLO CHE ATTRAVERSA LA STORIA DELLA MUSICA GIAMAICANAPRODOTTO DA HANGAR TEATRI TRIESTESABATO 13 DICEMBRE ALLE ORE 20:30PRESSO LA SALA DON BOSCO, PIAZZA SAN ROCCO 1, VILLESSEIn foto Marco Palazzoni, Paolo Paron, Roberto Amadeo, Alan Liberale, Matteo Pinna, foto di scena di Luca InnocenteComunicato stampa (Trieste, 2 dicembre 2025) musica – teatro: Sabato 13 dicembre alle 20:30, il Comune di Villesse, in collaborazione con Vivamusica e con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, ospita per la prima volta la produzione di Hangar Teatri di Trieste: JMB – Il Beat che Rivoluzionò il Mondo – Christmas Edition, presso la Sala Don Bosco (piazza San Rocco, 1). Il progetto nasce dall’opera “The Jamaican Music Book”, ideata e curata dai musicisti Roberto Amadeo e Alan Liberale, e pubblicata per la prima volta nel settembre 2022. Il libro raccoglie una vasta selezione di trascrizioni musicali di brani Ska, Rocksteady e Reggae e rappresenta una risorsa fondamentale per l’apprendimento e lo studio della musica giamaicana, facilitando l’avvicinamento all’improvvisazione, all’ascolto attento e alla musica d’insieme.Da questo progetto nasce lo spettacolo “JMB – Il beat che rivoluzionò il mondo”, un’esperienza musicale e narrativa che ripercorre la straordinaria evoluzione della musica giamaicana dagli anni ‘50 ai giorni nostri. Uno spettacolo che fonde esecuzioni dal vivo e narrazione per offrire al pubblico una visione approfondita e coinvolgente delle sonorità che hanno reso la Giamaica uno dei luoghi più influenti della musica contemporanea.Lo spettacolo teatrale e musicale vede sul palco la band composta da: Roberto Amadeo al basso, Paolo Paron alla tastiera, Matteo Pinna alla chitarra e Alan Liberale alla batteria. La drammaturgia è a cura di Valentina F. Milan, con la messa in scena affidata a Elena Delithanassis. La musica, che esplora l’evoluzione del sound giamaicano dal Calypso allo Ska, fino al Rocksteady e al Reggae, sarà accompagnata dalla narrazione di Marco Palazzoni, che guiderà il pubblico in un viaggio immersivo attraverso decenni di storia, aneddoti e contesti culturali. JMB è un progetto che, attraverso il percorso musicale, ripercorre un viaggio di innovazione e trasformazione culturale, mettendo in luce il ruolo che i ritmi giamaicani hanno avuto nell’evoluzione musicale globale. Nonostante le trasformazioni e le difficoltà affrontate nel corso della sua storia, la Giamaica ha sempre saputo preservare la propria identità, trasformando la musica in un potente mezzo di resistenza e rinascita.Roberto Amadeo frequenta la scuola di contrabbasso classico del M° Feruglio presso il Conservatorio Statale di Musica “J. Tomadini” di Udine. È un bassista e contrabbassista con una solida esperienza concertistica in tutta Europa.Alan Liberale inizia lo studio della batteria con Giorgio Zanier e Loris Veronesi, ottenendo il diploma di batteria presso l’Accademia di Musica Moderna (AMM) di Milano. Ha inoltre seguito corsi di perfezionamento musicale e seminari con artisti di rilievo, come Steve Smith, John Railey, Dom Famularo e Bruce Backer. Matteo Pinna è un chitarrista e compositore che inizia il proprio percorso musicale da autodidatta. Si iscrive al Conservatorio Tomadini di Udine, dove consegue il diploma in chitarra jazz. Durante il suo percorso accademico, studia anche pianoforte, canto e arrangiamento, approfondendo la sua formazione con maestri come Glauco Venier e Michele Corcella. Paolo Paron, polistrumentista eclettico, autore e compositore, studia pianoforte e trombone, dedicandosi da autodidatta alla composizione.

Hangar Teatri prosegue nella sua ricerca artistica, dando vita a nuovi spettacoli che fondono musica e teatro. La produzione di Hangar Teatri si distingue anche per la capacità di esplorare temi sociali, storici e culturali, in cui la narrazione si intreccia con la musica dal vivo per approfondire le radici storiche e sociali delle storie raccontate.

La serata fa parte degli eventi “Villesse è Natale 2025”, evento organizzato il comune di Villesse in collaborazione con Vivamusica e con il contributo della regione.