Dal 1° novembre al 14 dicembre torna l’evento gastronomico che porta la cucina marinara nel cuore della laguna di Grado e Marano. Quest’anno con una sorpresa che strizza l’occhio alla tradizione popolare: il menù “Oi mama che tocjade” dedicato a polenta e baccalà

Quando l’autunno tinge d’oro i canneti e la laguna si prepara ad accogliere gli uccelli migratori dal nord Europa, è tempo di riaccendere i fornelli del battello Santa Maria: ritorna “Laguna in Tecja”, appuntamento imperdibile per tutti i buongustai amanti della natura. Dal 1° novembre al 14 dicembre, ogni weekend (più un’eccezione da segnare sul calendario), il battello Santa Maria scioglie gli ormeggi per la quindicesima edizione di “Laguna in Tecja“. Quindici date, cinque menù diversi e un unico fil rouge: la passione per il pesce freschissimo a chilometro zero, da gustare nel cuore della laguna ascoltando le storie di barene, casoni e tradizioni marinare che capitan Nico è lieto di dispensare.

La grande novità: Oi mama che tocjade

Quest’anno la sorpresa si chiama “OI MAMA CHE TOCJADE“, una giornata speciale in programma lunedì 8 dicembre che celebra uno dei binomi più amati della cucina popolare. Chi conosce la celebre canzone capisce subito: polenta e baccalà. “Seguendo il ritornello – racconta capitan Nico – abbiamo costruito un menù legato alla tradizione veneta del baccalà nelle sue mille sfumature: alla vicentina, mantecato, ma anche un mosaico di merluzzo, l’aringa schuba e lo spaghetto con il granchio blu”. Già, proprio lui: il crostaceo che viene dal nord Atlantico e sta colonizzando la laguna dell’Alto Adriatico. L’8 dicembre, giorno festivo, diventa così l’occasione per una gita che unisce tradizione e attualità, tra canneti e sapori di mare.

Quattro cavalli di battaglia tornano in scena

Accanto alla novità 2025, ritornano i menù che hanno conquistato il palato dei buongustai nelle edizioni precedenti. Il CANOCIA DAY, dedicato alle cicale di mare, è protagonista di sei date: sabato 1°domenica 9 e sabato 15 novembre da Aquileia, domenica 23 e sabato 29 novembre più domenica 7 dicembre da Marano. “La canoccia guai a chi la toccia”, recita il motto di capitan Nico per questo crostaceo dalla polpa dolce e delicata.

Il MOLLUSCHIMANIA conquista tre appuntamenti: domenica 2 novembre da Aquileia, domenica 30 novembre e domenica 14 dicembre da Marano. “Molluschimania che fa tanta allegria”, conferma il capitano: cozze, vongole e canestrelli riempiono i piatti mentre la laguna scorre lenta fuori dai finestroni.

Per chi ama i crostacei più pregiati, ecco SCAMPI CHI PUÒ, sabato 8 novembre da Aquileia e sabato 13 dicembre da Marano. “E se la dieta non fò, scampi chi può!”, scherza capitan Nico. Il nome dice tutto: quando gli scampi freschi della laguna arrivano in tavola, chi può resistere?

Infine il PA(ra)NZA STYLE, il menù dedicato a quei pesci di stagione poco noti che meritano di essere valorizzati. La paranza, in dialetto maranese “Buri’a”, diventa protagonista assoluta in tre occasioni: domenica 16 novembre da Aquileia, sabato 22 novembre e sabato 6 dicembre da Marano. “Proponiamo varietà di pesci che altrimenti, per le spine o per la preparazione laboriosa, si fatica a fare in casa”, spiega il capitano. Triglie, moli, naselli, cefali, lecce, pesce serra: frittura croccante, carpaccio di leccia con l’uva, filetto di otregan al marsala, zuppa di pesce e spaghetti con triglie e pistacchi. La PA(ra)NZA si scrive maiuscola perché la panza, dopo questo pranzo, sarà decisamente piena.

Due porti, un’unica esperienza

Dal 1° al 16 novembre il battello Santa Maria salpa da Aquileia, presso il Molo delle Vergini in via Dante 17, navigando attraverso le valli da pesca e toccando Porto Buso. Dal 22 novembre al 14 dicembre si parte da Marano Lagunare, dalla vecchia pescheria in piazza Colombo, con rotta verso la riserva naturale dello Stella.

La formula è collaudata: alle 10 si levano gli ormeggi e si parte per la crociera. In navigazione vengono servite tre tartine con frizzantino di benvenuto. Una volta fermi all’ancora, nel salone coperto e riscaldato, inizia il pranzo: tre antipasti, primo e secondo in base al tema della giornata, acqua, vino, dolce e caffè. Alle 15.30 circa il rientro, con i racconti di capitan Nico che trasformano la navigazione in un viaggio nella memoria lagunare.

Prenotazioni e informazioni

I posti sono limitati a una sessantina per garantire qualità e comfort. Non serve essere un gruppo: anche in sei si ha un tavolo riservato. Bambini 0-6 anni gratis, 7-12 anni metà prezzo. Per intolleranze alimentari, avvisare almeno quattro giorni prima. Prezzi da 68 a 78 euro.

Prenotazione obbligatoria solo via WhatsApp: +39 339 6330288. Info: Facebook “Laguna in Tecja” o www.battellosantamaria.it.

Quindici appuntamenti per riscoprire che la laguna, in autunno, sa essere generosa come una tecja fumante. Buona Tecja a tutti!