Ancora pochi giorni: terminerà martedì 15 aprile la possibilità di partecipare alla 16a edizione del Premio Internazionale per la Sceneggiatura Mattador dedicato a Matteo Caenazzo. Tutti gli interessati, giovani aspiranti sceneggiatori, registi, e professionisti del settore del cinema, tra i 16 e i 30 anni, potranno presentare i propri progetti per le diverse sezioni del Premio entro la mezzanotte del giorno di chiusura, attraverso l’apposita piattaforma online: https://iscrizioni.premiomattador.it.
Intanto, marzo è stato il mese che ha portato a compimento i Workshop di Mattador per i progetti vincitori dell’ultima edizione, che si sono svolti sotto la guida di tutor professionisti. Sono stati assegnati i riconoscimenti in denaro per i vincitori, giovani autori e autrici, utili allo sviluppo e alla realizzazione del loro progetto, così suddivisi: 1.500 euro al miglior soggetto, 1.000 euro al miglior progetto di serie tv (Premio Series), 1.000 euro alla migliore sceneggiatura disegnata (Premio Dolly).
Borsa di formazione per il Miglior Soggetto:
Il workshop per i vincitori del Premio al Miglior Soggetto si è svolto a marzo a Pietra Ligure (SV) nella sede di Atacama Film, con il tutor Alejandro De La Fuente. A chiudere i lavori, si è tenuta una lecture sull’industria audiovisiva e sulla coproduzione internazionale intitolata “Capire il Mercato Audiovisivo Internazionale: Strumenti e Strategie” a cura di Alessandra Pastore, in collaborazione con LAND (Local Audiovisual Network & Development). Il progetto vincitore è “Intermezzo” (“Aprile”) di Lorenzo Aristotile, “per la determinazione con la quale si è confrontato senza pregiudizi con il suo soggetto, smantellando le barriere e ricostruendo con grande immaginazione i momenti più difficili della propria storia personale”. Al workshop hanno partecipato anche Giancarlo Lago con “Lo scoglio” e Erica Benvenuti e Agnese Laura Lama con “Zorau, il peggior fumettista mai esistito”.
Borsa di Formazione Series per il Miglior Progetto di serie tv:
Il Premio Series al miglior progetto di serie tv si è svolto con i tutor Maurizio Careddu e Monica Mariani. Il vincitore è il progetto dal titolo “Il mio vicino morde, l’altro barrisce” di Ylenia Rubbini e Valerio Cualbu, serie animata per bambini dai 6 ai 12 anni. La motivazione spiega che “gli autori hanno dato prova di grande crescita durante il percorso, sviluppando una metafora attuale, delicata e divertente sul tema della guerra, sul coraggio e le risorse che la diversità apportano alle comunità umane. Il soggetto eccelle nel dare voce a emozioni umane e non solo, e attraverso il legame istintivo tra gli ‘innocenti per eccellenza’, – bambini e animali – ci parla di resilienza e compassione, di mutuo rispetto”. Al workshop ha partecipato anche Pietro Mauri con “Bestie”.
Borsa di Formazione Dolly per la Migliore Storia raccontata per immagini:
Il workshop per la borsa di formazione Dolly, dedicata alla migliore sceneggiatura raccontata per immagini, si è invece svolto online sotto la guida del tutor Daniele Auber, in collegamento da Hollywood. A vincere è il progetto di Maddalena Ghidoni, “Storia di un torero triste”, che si è distinta con “un’opera di animazione che ha saputo coniugare tecnica e narrazione in modo eccellente. Fin dall’inizio, il suo progetto si presentava ben strutturato, permettendo di concentrare il tutoraggio sull’approfondimento della storia, dell’arco emotivo del protagonista e della relazione tra emozioni e composizione dell’immagine.”
Borsa di Formazione Corto86 per la Miglior Sceneggiatura per Cortometraggio:
Si è conclusa anche la Borsa di Formazione Corto86 con i giovani autori campani, Epicuro Carmine Perrucci e Gian Marco Russo, che ai primi di marzo a Trieste hanno seguito il workshop e le riprese del corto “No Màs”, sotto l’attenta guida del tutor Diego Cenetiempo. Il cortometraggio, prodotto da Mattador in collaborazione con FVG Film Commission e Pilgrim Film e con il sostegno di PromoTurismoFVG, è ora in fase di post-produzione.
Qui le motivazioni integrali:
PREMIO MATTADOR MIGLIOR SOGGETTO
Progetto vincitore: “Intermezzo” (“Aprile”) di Lorenzo Aristotile
Motivazione: Per la determinazione con la quale si è confrontato senza pregiudizi con il suo soggetto, smantellando le barriere e ricostruendo con grande immaginazione i momenti più difficili della propria storia personale.
PREMIO SERIES MIGLIOR PROGETTO DI SERIE TV
Progetto vincitore: “Il mio vicino morde, l’altro barrisce” di Valerio Cualbu e Ylenia Rubbini
Motivazione: Il premio Mattador Series 2025 viene assegnato a “Il mio vicino morde, l’altro barrisce”, progetto di serie animata per bambini dai 6 ai 12 anni. Gli autori Cualbu e Rubbini hanno dato prova di grande crescita durante il percorso, sviluppando una metafora attuale, delicata e divertente sul tema della guerra, sul coraggio e le risorse che la diversità apportano alle comunità umane. Ambientata durante un non troppo ipotetico conflitto mondiale, la storia degli animali dello zoo adottati da un piccolo villaggio, oasi di pace e fortunosa convivenza, diventa un inno edificante e mai noioso alla solidarietà e alla speranza in tempi oscuri. Il soggetto eccelle nel dare voce a emozioni umane e non solo, e attraverso il legame istintivo tra gli “innocenti per eccellenza”, – bambini e animali – ci parla di resilienza e compassione, di mutuo rispetto. Con questo riconoscimento abbiamo inoltre voluto restituire impulso e incoraggiamento ad un settore di grande prestigio come quello dei cartoni, a una nuova generazione di creatori che non si pongano limiti nell’ esplorare narrazioni audaci, fantasiose e significative
PREMIO DOLLY MIGLIORE STORIA RACCONTATA PER IMMAGINI
Progetto vincitore: “Storia di un torero triste” di Maddalena Ghidoni
Motivazione: Quest’anno, Maddalena si è distinta con il suo “Il Torero Triste”, un’opera di animazione che ha saputo coniugare tecnica e narrazione in modo eccellente. Fin dall’inizio, il suo progetto si presentava ben strutturato, permettendo di concentrare il tutoraggio sull’approfondimento della storia, dell’arco emotivo del protagonista e della relazione tra emozioni e composizione dell’immagine. La sua padronanza delle tecniche di animazione e il percorso di crescita come potenziale regista sono stati determinanti per il risultato finale, confermando la sua eccellenza. Questi elementi costituiscono la motivazione per l’assegnazione del premio a Maddalena.
Il Premio Mattador è un invito a scrivere soggetti e sceneggiature che riescano a raccontare storie coinvolgenti, espresse con spirito libero, secondo l’idea e la poetica di Matteo Caenazzo, giovane talento triestino prematuramente scomparso a cui il Premio è dedicato. Proprio il cinema e in particolare la sceneggiatura erano il grande sogno e progetto di Matteo.
L’Associazione MATTADOR dal 2009 sostiene il talento dei giovani e li accompagna con professionalità e passione verso un possibile futuro nel campo del cinema e dell’audiovisivo. Alcuni numeri: 10 Tutor, 65 Lettori per ogni edizione, 7 Curatori delle Sezioni del Premio, 20/30 Componenti di troupe per ogni produzione, 75 Relatori nelle 15 presentazioni del Premio, 15 Pregiate firme dell’arte contemporanea per il Premio d’Artista.
E ancora oltre 2.700 partecipanti, 51 borse di formazione Mattador, 12 borse di formazione Corto86, 11 borse di formazione Dolly, 5 borse di formazione Series, 11 corti e 3 lungometraggi realizzati, 4 video e 4 film brevi prodotti, 16 volumi pubblicati, 75 Componenti di Giuria in 15 edizioni (tra cui: Maurizio Braucci, Carlo Lucarelli, Enzo Monteleone, Minnie Ferrara, Wilma Labate, Gianluca Arcopinto, Valentina Pedicini, Lorenzo Mattotti, Pupi Avati, Ivan Cotroneo, Alessandro Rossetto, Stefano Mordini, Luca Lucini, Alessandro Angelini, Marcello Fois). I libri e i film realizzati, i contratti sottoscritti, le carriere intraprese testimoniano la concretezza della proposta di Mattador. Tutte le pubblicazioni sono disponibili contattando Mattador e consultabili gratuitamente in versione digitale sul sito di EUT – Edizioni Università di Trieste. I video realizzati in queste edizioni sono visibili sul canale YouTube MATTADOR.
Il Premio MATTADOR è reso possibile grazie alla passione della sua squadra di lavoro e grazie contributo di MiC Direzione Generale Cinema, Regione Friuli Venezia Giulia, IoSonoFriuliVeneziaGiulia, PromoTurismoFVG, Comune di Trieste, Regione del Veneto, Fondazioni Benefiche Alberto e Kathleen Casali ETS, Fondazione Filantropica Ananian, Fondazione Osiride Brovedani e a donazioni private.